4/5/2023

Manzoni, 1873-2023. La peste, orribile flagello tra vivere e scrivere

L’Archivio è partner istituzionale della mostra su Alessandro Manzoni

In occasione del 150° anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni, la Biblioteca Nazionale Braidense ospita dal 4 maggio all’8 luglio la mostra Manzoni, 1873-2023. La peste, orribile flagello, tra vivere e scrivere: una grande rassegna che attraverso 114 scritti, disegni e incisioni ripercorre in modo originale la figura dell’autore focalizzandosi su due momenti della sua produzione segnati dalla tragicità della peste, I promessi sposi e Storia della colonna infame.

Organizzata in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi e con il contributo scientifico di Casa del Manzoni, la mostra in Sala Maria Teresa conduce il visitatore in un arco temporale che va dal mondo antico alle soglie della contemporaneità, attraverso testimonianze del male epidemico nelle sue svariate ripercussioni. L’Archivio ha contribuito con numerosi prestiti dalle sue collezioni e un saggio nel catalogo firmato dall’archivista conservatrice Maria Pia Ferraris.

La partnership istituzionale dell’Archivio Storico Ricordi consente approfondimenti tematici in mostra, a partire dal confronto tra il lascito de I Promessi Sposi con il suo diretto riferimento in musica mediante partitura e libretto, nonché bozzetti scenici e figurini all’acquerello per l’adattamento operistico del romanzo in melodramma. La potenza espressiva dell’universo manzoniano rispetto alle tematiche affrontate ispirò infatti una lunga serie di trasposizioni in differenti linguaggi artistici, che ne alimentarono la fortuna, affiancando le riprese più strettamente letterarie delle opere d’après Manzoni. Di particolare interesse furono gli adattamenti ottocenteschi per il genere teatrale del melodramma, cui hanno dato voce in mostra partiture e bozzetti dell’Archivio Storico Ricordi.

A cura di Marzia Pontone, con Giuliana Nuvoli e Marco Versiero, l’esposizione in Braidense, depositaria dal 1886 del ricco fondo manzoniano, trascende la ricostruzione biografica e intellettuale a carattere commemorativo, omaggiando la sensibilità morale di Manzoni – storico erudito della peste e suo appassionato narratore – e collocandosi dentro una prospettiva più universale, capace di stimolare una riflessione comune sulla recente esperienza della pandemia Covid-19.

Maggiori informazioni: Biblioteca Nazionale Braidense

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